Paolo Sizzi, cioè chi scrive, è nel suo piccolo l’iniziatore e il teorico del lombardesimo. Ma che cos’è il lombardesimo? Si tratta dell’ideologia di riferimento sizziana e, nello specifico, è l’etnonazionalismo, ovviamente indipendentista, applicato alla realtà etnica, storica e nazionale lombarda. È il nazionalismo völkisch lombardo, nato nel 2006 ma teorizzato sistematicamente a partire dal 2009, che oltre al contributo fondamentale di Sizzi, il suo padre fondatore, ha ricevuto solidi apporti soprattutto da parte di Adalbert Roncari, lo storico sodale di Paolo. Il pensiero lombardista afferma l’esistenza di una nazione lombarda che travalica gli attuali, angusti, confini della Regione Lombardia (un apparato burocratico italiano) per abbracciare anzitutto il bacino padano, allargandosi poi all’intera Cisalpina. Vi sono, infatti, tre forme di lombardità: etnica, etnolinguistica (o culturale) e storica; quest’ultima allude alla Grande Lombardia e cioè alla nazione cisalpina nella sua massima estensione. E Grande Lombardia è anche il nome dell’associazione politica fondata da Sizzi, Roncari ed altri nel 2013, erede del Movimento Nazionalista Lombardo creato nel 2011.
Il lombardesimo ha 10 capisaldi identitari e 50 punti programmatici, che via via affronteremo. Ciò che conta sapere sin da subito è che non ha nulla a che vedere con il leghismo (anche secessionista) e, di conseguenza, con tutta la paccottiglia bossiano-salviniana rifilata da via Bellerio negli anni all’elettorato leghista. La dottrina lombardista parla di una nazione storica ben definita, a partire dal suo fulcro etnico, e non di una fantomatica Padania (termine che ha un senso solo geograficamente). Altresì, non si propugna secessionismo, bensì indipendentismo: il secessionismo comporta la separazione di una regione dalla nazione di appartenenza, mentre l’indipendentismo indica l’autoaffermazione di una nazione, di un popolo, nei confronti di uno Stato privo di collante etnico e, dunque, nazionale, lottando per la libertà. La Lombardia, infatti, è una nazione senza Stato, mentre l’Italia è uno Stato senza nazione. Noi lombardi non siamo il nord di alcunché, perché non siamo Italia, come mostrano sangue, suolo, spirito. Nei prossimi articoli approfondiremo la natura dei 10 capisaldi identitari dell’ideologia lombardista.
