6 novembre 2013 – 6 novembre 2023: buon decennale, Grande Lombardia

Oggi, 6 novembre 2023, l’associazione politica Grande Lombardia compie 10 anni. Fondata il 6 novembre 2013 in quel di Pavia, capitale morale granlombarda, da Paolo Sizzi, Adalbert Roncari, Achille Beltrami, Alessandro Poggi e Ludovic Colomba, è l’unico movimento etnonazionalista panlombardo mai esistito, in quanto espressione politico-ideologica del lombardesimo. Esso è l’etnonazionalismo lombardo, naturalmente comunitarista ed indipendentista, plasmato da Paolo Sizzi a partire dal 2006, e irrobustito nel 2009 grazie alla collaborazione con Adalbert Roncari; lontano dal leghismo, è un’ideologia rivoluzionaria che coniuga mirabilmente i dettami völkisch con quelli indipendentisti, non per teorizzare fantomatiche Padanie, bensì per affrancare il sentimento nazionale di una vera nazione storica, quale è la Grande Lombardia. E il movimento che ne porta il nome, Grande Lombardia appunto, è l’erede del Movimento Nazionalista Lombardo, nato nel 2011 e disciolto nel 2013, il cui campo privilegiato era rappresentato dalla Lombardia etnica, che è il fulcro padano-alpino della patria cisalpina. Ancor oggi, Grande Lombardia riconosce una sorta di primato identitario alla Lombardia etnica, ma senza trascurare i restanti territori granlombardi, anch’essi parte della nostra nazione storica.

In questi anni GL è stata poco attiva, anche perché nel frattempo Sizzi ne era uscito per tentare una conciliazione tra lombardesimo ed etnofederalismo italico. Col ritorno del Nostro alle sue posizioni etnonazionaliste e lombardiste di partenza, l’associazione – da lui idealmente mai abbandonata – ha ricevuto nuova linfa vitale. Novelle sfide ci attendono e per il solstizio d’inverno 2023, capodanno astronomico a poca distanza dalla data intermedia del decennale, grandi novità si prefigurano. L’impegno di Grande Lombardia è quello di affrancare il sentimento nazionale panlombardo, cercando di operare non solo sulla rete ma anche nel concreto, nella vita di tutti i giorni. Anche per questa ragione il disegno lombardista presuppone militanza sul territorio e proposte identitarie di alto profilo che coinvolgano tutti i lombardi, a partire dai più giovani. Vogliamo evitare smargiassate, ma certamente la volontà è quella di darsi da fare in maniera più tangibile, per quanto la nostra presenza su internet sia fondamentale. Ma dal ritrovato sodalizio fra Paolo Sizzi, Adalbert Roncari e altri, fra cui Alessandro Cavalli, la rinascita del lombardesimo militante è cosa fatta, perché Grande Lombardia è il vero punto di riferimento politico-ideologico e culturale nel panorama cisalpino e alla luce di ciò intendiamo scendere nuovamente in campo per il bene della nostra unica nazione, la Lombardia.

 

Dal Monviso al Nevoso, dal Gottardo al Cimone

 

Salut Lombardia!