Pena capitale per i reati più gravi e odiosi quali mafia, terrorismo, stragismo, alto tradimento, disastro, epidemia, pedofilia, bancarotta fraudolenta; castrazione chimica per gli stupratori, segnatamente allogeni; lavori forzati per i detenuti comuni; costruzione di nuove carceri e rimpatrio dei delinquenti alieni minori (gli altri devono venire puniti in Lombardia, e poi rispediti al mittente, se ne è il caso). Lo Stato deve garantire, oltre alla sicurezza e al benessere dei cittadini, il disincentivo alla violazione delle regole, la certezza e l’adeguatezza della pena, il risarcimento dei danni e la proficua rieducazione di chi ha sbagliato, laddove utile e possibile. Servono, alla bisogna, efficaci ed efficienti organi di polizia e di giustizia, il cui obiettivo finale sia garantire quanto elencato sopra. Ovviamente, per consentire il raggiungimento di questo importante traguardo, occorrono strutture burocratiche semplici e snelle e una legislazione chiara e severa che, nel caso di crimini particolarmente gravi e inutilità/impossibilità della rieducazione, preveda l’applicazione della summenzionata pena capitale. Questo sarebbe soprattutto il caso di chi deliberatamente danneggia, angaria e tradisce la comunità nazionale.
I lavori forzati servirebbero a far sì che i detenuti comuni ripaghino la collettività per il danno arrecatole e si guadagnino il sostentamento, senza gravare sulle spalle dell’onesto cittadino. L’ergastolo rischierebbe infatti di divenire una pensione a vita, pagata dai lombardi. D’altronde, come già ricordato, nei casi irrecuperabili e altamente pericolosi per la società, la pena di morte è fortemente caldeggiata, poiché certe esistenze sono indegne di essere vissute e di fronte alle peggiori malefatte la liquidazione fisica è l’unica via da percorrere. Ribadiamo che vengono qui presi in considerazione i delitti più esecrandi, scientemente mirati a colpire la comunità, la nazione e il popolo, soprattutto le fasce più a rischio. Particolare attenzione deve inoltre essere data alla lotta a tutte le forme di criminalità organizzata che minano alla base la convivenza civile, quali mafia, terrorismo, eversione. E ammettiamolo: risolvendo una volta per tutte il problema migratorio, tramite respingimenti e rimpatri massicci, ridurremmo grandemente la delinquenza, poiché si sa, le patrie galere traboccano di allogeni, non certo di indigeni.
