1 maggio: Calendimaggio – Beltane

Beltane

Il primo giorno di maggio è una data densa di significati sacri, magici e simbolici. Veniva ricordato dai Romani con i Floralia dedicati a Flora (e maggio era dedicato a Maia e a suo figlio Mercurio), dai Celti con Beltane in onore di Belenos, dai Germani con la Notte di Valpurga e l’albero di maggio (che si collega all’albero cosmico di Wotan). Queste ricorrenze erano tutte accomunate dal trionfo della primavera sulle forze del male; dal sole, dalla luce, dal fuoco che sconfiggono le tenebre; dal rifiorire della natura simboleggiato dalle ghirlande di fiori e dagli alberi sacri venerati dagli Ariani dell’Europa centrale; dalla celebrazione della fecondità sia delle donne che del bestiame (maggio = Maia = maiale); dalla celebrazione, dunque, dell’amore e della fertilità con balli, canti e anche orge. Tali usanze sono, successivamente, sfociate nei riti primaverili dell’Europa medievale, che per quanto concerne la Padania riguardano principalmente la rustica festa di Calendimaggio, molto cara ai territori di tradizione celto-ligure e appenninica.

Lo speciale legame tra la natura e i popoli antichi ritorna anche nel famoso palo della cuccagna, che è una evoluzione dell’albero di maggio (introdotto probabilmente proprio dai Germani, a sud delle Alpi). Il retaggio celtico è invece forte lungo l’arco alpino, dove si possono trovare residui di antiche tradizioni caratterizzate da falò sulle alture, ghirlande infuocate lanciate dai pendii, canti e balli tra innamorati, omaggi floreali al gentil sesso e tanto baccano, che proprio come nella Notte di Valpurga serve a scacciare le “streghe” e le altre forze delle tenebre. Il fuoco benedice e purifica il bestiame, ma anche le persone, cosicché sia animali che uomini venivano invitati ad attraversare corridoi infuocati come buon auspicio. Beltane si svolgeva in onore del dio proto-celtico della luce Belenos e della sua compagna Belisama, dea del fuoco (e qui si intravvede anche quella salutare complementarità sentimentale e sessuale, relazionale, tra uomo e donna).

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