
Giugno (Iunius), appena cominciato, è mese dedicato a Giunone, divinità della mitologia romana controparte dell’etrusca Uni e della greca Era, legata al ciclo lunare dei primitivi popoli italici. Dea del matrimonio e del parto, protettrice dello Stato e delle donne romane, moglie di Giove e perciò principale divinità femminile di Roma. Assieme al consorte e a Minerva formava la Triade Capitolina, emblema sacrale della grandezza e della potenza romane, patrona della “città eterna”. Anche protettrice degli animali – a lei sacro, ad esempio, era il pavone – viene spesso raffigurata nell’atto di allattare, tanto che l’attributo giunonico viene usato, sovente, per riferirsi ad un seno prosperoso. Il nome (latino Iuno) di questa dea dovrebbe derivare da una radice indoeuropea col significato di ‘giovinezza’, a sua volta connessa ad un’etimologia “vitale” intesa come energia di vita, forza generatrice, fertilità. L’intero mese di giugno veniva posto dagli antichi, per l’appunto, sotto la protezione di Giunone, e quindi in questo periodo quasi completamente estivo si celebravano festività principalmente rivolte alle donne, come i Matralia dedicati alla Mater Matuta (dea del mattino e delle nascite, attributo forse della Bona Dea, la Grande Madre dell’antico Lazio), cerimonia di arcaica origine agreste. Nel mese di giugno venivano festeggiate anche Bellona e Vesta, nonché Carna-Cardea alle calende.
Giugno, sesto mese dell’anno secondo il calendario gregoriano (quarto, infatti, in quello romano), presso l’emisfero boreale è il primo dell’estate e per questo motivo viene anche definito “del sole” (i Romani lo chiamavano, popolarmente, dies lampadarum): il 21 giugno, solstizio d’estate, è il giorno più lungo e luminoso dell’anno, di conseguenza con la notte più breve, ma anche il principio della lenta agonia del sole, che l’indomani si avvia lemme lemme verso il declino autunnale; esso segna al contempo l’inizio del raccolto, dei fagioli in particolar modo. Segni zodiacali di giugno sono Gemelli (sino al 20 del mese) e cancro (dal 21 in avanti), per via della precessione degli equinozi che porta il sole a transitare, oggi, al solstizio d’estate nella costellazione dei Gemelli. Probabilmente, per via della protezione di Giunone dea degli sposalizi, giugno è ancor oggi mese “caldo” dal punto di vista dei matrimoni, complice naturalmente il clima. Infine, suggestivo pensare a come il mese di giugno, consacrato dalla Chiesa cattolica al Sacro Cuore e al Corpus Domini, riecheggi la sunnominata Carna-Cardea, dea degli organi interni, in particolar modo del cuore.
